Tirocini retribuiti al Parlamento Europeo
Fino al 15 maggio si può inviare la candidatura per gli
stage che iniziano il 1° ottobre. Due le opzioni tra cui scegliere:
“generale” e “giornalismo”. Necessaria la laurea. Uno stage retribuito
di cinque mesi nella massima istituzione rappresentativa a livello
europeo: vale la pena di tentare le selezioni per un tirocinio al
Parlamento Europeo, un’esperienza di grande interesse e potenziali
sviluppi professionali aperta a laureati con tanta voglia di Europa.
I tirocini sono retribuiti grazie a borse di studio intitolate a Robert
Schuman e comprendono due distinte opzioni: una “generale” e una
“giornalismo”. Alla prima possono partecipare laureati che possono
dimostrare di avere al proprio attivo un lavoro scritto di una certa
consistenza (va bene anche una pubblicazione scientifica); uno di
questi tirocini, la "borsa Chris Piening", potrà essere assegnato a un
candidato il cui lavoro sia stato consacrato in particolare alle
relazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. Chi opta invece per
il “giornalismo” deve possedere anche una competenza professionale
comprovata da pubblicazioni o dall'iscrizione all'ordine dei
giornalisti del proprio paese.
Per entrambi i gruppi lo stage avrà una durata di 5 mesi a partire dal
1° ottobre; le domande scadono il 15 maggio (ma si consiglia, visto
l’alto numero di candidature attese, di inoltrarle con un certo
anticipo).