senza esagerare, direi che il igliore film che mi sia capitato di vedere nel 2008 è "Le vite degli altri" di Florian Henckel von Donnersmarck . Mi è piaciuto tutto: la storia innanzi tutto, la qualità della recitazione, mai esagerata, mai finta, che ti fa entrare nei personaggi piacevolmente anche quando la tensione diventa alta. E poi le musiche, che io seguo sempre con paricolare curiosità, si adattavano benissimo.
Per me un piccolo capolavoro, chiaramente di matrice europea. Credo che il cinema americano non avrebbe mai avuto la stessa delicatezza nel raccontare periodi storici e storie così tormentate. Non per niente è il vincitore dell'oscar 2008 come miglior film straniero